I misteri della gestione della sanità in Sicilia

Ci sono troppe cose incomprensibili nella nostra Regione, tra cui la gestione della sanità e l’evidente ininterrotta sequela di errori nei conteggi delle vittime, il numero di queste in Sicilia rispetto al resto d’Italia, ed il silenzio assordante che autorità regionali e nazionali mantengono su queste questioni.
Per questo ho scritto questo commento.
I misteri della gestione della sanità in Sicilia
di Nicola Bono
Tra le tante disfunzioni della politica regionale, di maggioranza e di opposizione, ormai si fa perfino fatica a capire quali siano i temi prioritari da affrontare, in un contesto ammalorato che non ha da tempo più alcuna razionalità, ma che vive solo di congiure di palazzo, lotte feroci e speranze di vendetta, mentre imperversa sempre più insopportabile l’assenza di trasparenza, perfino nella gestione della pandemia del Covid-19 e annesse varianti.
Una rissa continua tra maggioranza, se mai ce ne sia stata una, ed opposizioni, interne ed esterne, che ha perso da tempo il senso del rispetto della tutela dei diritti e perfino della protezione dei siciliani.
Da mesi i dati della pandemia in Sicilia appaiono disallineati rispetto ai dati nazionali e pare che nessuno se ne sia accorto.
Non il governo, a meno che non attui strategie elusive, che da tempo avrebbe dovuto dare spiegazioni in merito, non l’opposizione che sulla questione appare del tutto indifferente, al punto da non avanzare neanche normali attività ispettive come interrogazioni e interpellanze, non l’opinione pubblica che ha probabilmente da tempo perso ogni speranza di ottenere riscontri da una gestione inefficiente e a tratti persino patetica della Regione.
E’ mai possibile che nessuno avverta la ripetizione all’infinito di errori giornalieri nei conteggi delle vittime del covid-19 in Sicilia e non chieda chiarimenti del perché non si pone un freno a questo scandalo insopportabile che, oltre a falsare le informazioni ai cittadini, costituisce un vulnus alla corretta lettura dei dati e determina scompensi evidenti nelle valutazioni degli andamenti del virus?
E che nessuno stia mettendo attenzione sul dato delle vittime siciliane da Covid, che appaiono tragicamente più alte e di tanto, rispetto a quelle del resto dell’Italia, almeno in base al numero dei cittadini contagiati?
Basta dare un’occhiata ai dati ufficiali che evidenziano, ad esempio nel periodo dal 28 dicembre 2021 al 16 gennaio 2022, ma con proiezioni sostanzialmente simili anche nei periodi precedenti, una media di contagi che ha collocato la Sicilia all’ottavo posto nella graduatoria nazionale delle regioni, contrariamente ad una media dei decessi molto più grave, che ha classificato la Sicilia al terzo posto, con picchi giornalieri anche al secondo ed addirittura al primo, e ciò malgrado numeri di contagi a volte di ben 4-5 volte inferiori a quelli di regioni con decessi uguali o di poco superiori.
Il picco più alto dall’inizio della pandemia fino ad ora rilevato, in data 16 gennaio 2022 con 66 decessi, che è stato diffuso con la solita aggiunta, vergognosa, di contenere vittime anche di giorni precedenti, tra cui 22 decessi riguardanti il 13 gennaio, lungi dal tranquillizzare, costituisce piuttosto una drammatica conferma della anomalia siciliana.
Infatti, basta verificare il dato del 13 gennaio, che riportava un numero di ben 25 decessi, a fronte di 13.048 contagi, che piazzavano la Sicilia al settimo posto per contagi e al terzo per decessi, che appare evidente la sproporzione tra i due valori, rispetto al resto del Paese.
Con l’aggiunta dei 22 decessi rilevati il 16 gennaio, si realizza un risultato inverosimile per il 13 gennaio di ben 47 decessi, sempre con 13.048 contagiati.
E’ un dato normale, o pone qualche dubbio circa l’effettivo sbilanciamento dei dati della Sicilia rispetto al resto d’Italia?
Non sembra comunque un argomento che meriterebbe una attenta riflessione e un definitivo chiarimento da parte delle autorità regionali e nazionali compenti?
Se i Siciliani hanno più disposizione a subire conseguenze letali dalla malattia, non dovrebbe essere accertato al più presto e chiarito come superare l’eventuale gap?
E non sarebbe il caso che venisse finalmente chiarito a chi e perché dobbiamo questi errori continui sui conteggi delle vittime?
E conseguentemente non sarebbe urgente rimuovere i responsabili di questi errori e da ora in avanti prestare la massima attenzione possibile a tutte le fasi della gestione della pandemia?
Mi auguro vivamente che venga chiarito al più presto ogni aspetto dei rilievi sollevati, perché a nessuno, amministratori regionali in primis, è consentito ignorare i propri doveri nei confronti dei siciliani, che hanno il sacrosanto diritto, come tutti i cittadini italiani, di essere governati con chiarezza, trasparenza ed efficienza, cosa che oggi non appare garantita.

 

 

 

 

 

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